Napoli- “Non ho mai negato che sento sclerotizzate le mie antenne: ho tanti anni di militanza politica, ho vissuto molti anni nelle istituzioni e penso che un buon dirigente predispone la propria fuoriuscita e il ricambio nella scena politica: un buon leader deve saper sparire, lasciando eredi, magari più bravi di lui”. A parlare è Nichi Vendola, Governatore della Puglia e leader di Sel che per la prima volta ammette il suo forte desiderio di ritirarsi e lasciare la guida del suo partito. “Anche se il cambiamento non si fa con l’anagrafe ma con la politica, il desiderio di lasciare è molto forte perché è una vita complicata e difficile, si vive sulla graticola pubblica 24 ore al giorno: sono il leader di un partito e ho il fiato sul collo di 4 milioni e 100 mila pugliesi che governo, per cui sento un cumulo di responsabilità a volte molto pesante“.
Vendola: non mi piace occuparmi delle beghe dei clan di partito
RELATED ARTICLES