Avellino- Non risparmia colpi all’asse PD-UDC, Massimo Donadi capogruppo dell’Italia dei Valori alla Camera dei Deputati intervenuto oggi ad un incontro dibattito organizzato presso la Camera di Commercio di Avellino sulla crisi occupazionale e lo sviluppo in provincia di Avellino.
Si parla, in un clima disteso, di vertenze lavorative e sulle misure necessarie per farvi fronte ma quando qualcuno, a margine dell’incontro, gli chiede della situazione politica in Campania ed in modo particolare dell’accordo PD-Udc in questa tornata elettorale, Donadi è un fiume in piena. “E’ un accordo di potere – dice il parlamentare, che spiega – In Italia si va al voto in circa mille comuni e in più del 90% dei casi il centrosinistra ci va con la sua alleanza tipica, Pd, Idv e Sel. Vedremo il giorno dopo le elezioni cosa accadrà visto che per noi questa è l’alleanza del futuro, quella capace di intercettare il consenso dei cittadini e di governare tante città italiane. Per il resto è normale che per le amministrative in alcune realtà si facciano scelte diverse. Questo non incide sulle strategie. L’Udc – continua Donadi – ha deciso di fare dei due forni una strategia politica. Ci sono moltissime regioni in cui in due comuni limitrofi l’Udc in uno si allea con il Pd e in un altro con il Pdl. Crediamo che questa sia la peggiore vecchia politica, coperta solo da una mano di pittura fresca per rendere le cose un po’ più gradevoli. Siamo convinti che gli italiani capiranno che non è questo il messaggio per portare l’Italia fuori dalle difficoltà”.
