ROMA – Alla fine l’ha spuntata il Napoli che dopo una gara perfetta ha e superato la Juventus Juventus con il più classico dei risultati. Finisce 2 a zero per i partenopei che conquistano all’Olimpico di Roma la loro quarta Coppa Italia.
Una bella partita, con continui rovesciamenti di fronte e tante occasioni sciupate, dall’una e dall’altra parte fino al gol del vantaggio realizzato, manco a dirlo, dal solito “matador” Cavani che trasforma un calcio di rigore al minuto 63′ per un atterramento netto in area di Lavezzi. La Juve, nonostante una reazione furiosa che mette letteralmente alle corde il Napoli per almeno 20 minuti, non riesce ad agguantare il pareggio, complice anche un “super” De Santis. Fino al raddoppio dei partenopei che, con una magistrale azione di contropiede, Hamsik-Pandev-Hamsic, chiude la partita. Il bellissimo gol di “marechiaro”, infatti, spezza le gambe ai bianconeri che abdicano, definitivamente, dopo l’espulsione di Quagliarella a sette dal termine, colpevole di un gesto inqualificabile.
Come ignobili sono stati i fischi di alcuni imbecilli che, travestiti da tifosi del Napoli, hanno “imbrattato” di vergogna l’inno nazionale. Ma questa è un’altra storia.