Avellino- Rinvio a giudizio per cinque medici del dell’Azienda Ospedaliera “Moscati” di Avellino. Prosciolti, invece, perché “la loro condotta è stata ineccepibile” la dott.ssa Maddalena Vitagliano e il dott. Felice Mariani per i quali il Giudice ha già sciolto la riserva e disposto l’archiviazione.
E’ quanto emerso dall’udienza Gup, svoltasi dinanzi al Giudice Sicuranza, per i sette medici finiti sotto inchiesta per la morte di Antonio Buonanno, un cinquantenne di Avellino ricoverato all’ospedale Moscati di Avellino lo scorso mese settembre. Come si ricorderà, l’uomo, giunto al Pronto soccorso del nosocomio avellinese con un forte mal di testa e dolori allo stomaco dopo una prima diagnosi, dagli esiti tutti negativi, lasciò la città ospedaliera per fare ritorno a casa. A due giorni di distanza, però, l’uomo fu costretto a fare ritorno in ospedale dove morì dopo due mesi di inutili cure.