Cerreto Sannita – “Un paio di scarpe rosse o da dipingere insieme per manifestare contro la violenza e il femminicidio, fenomeni senza latitudini, che la stessa Onu ha definito come una delle forme più pervasive di violazione dei diritti umani”. E’ questo il senso dell’iniziativa messa in campo dall’Associazione “Iosei”, che domenica prossima, 10 marzo, a Cerreto in piazza San Martino promuove appunto “Scarpe rosse”.
L’iniziativa unica nel suo genere nel Sannio, si ispira liberamente all’installazione, fatta da un’artista messicana Elina Chauvet, di arte pubblica in una città al confine con gli Stati Uniti che è stata teatro a partire dal 1993 di svariati atti di violenza sulle donne e dove per la prima volta si è parlato di femminicidio.
“Le scarpe rosse – come si legge in una nota – rappresentano, anche nell’iniziativa di Iosei, le donne uccise, violate, sparite, che hanno lasciato un vuoto, ma sono anche simbolo di cammino, quello sul quale vorremmo condividere con tanti la possibilità di contrastare la violenza. Rosse, come il sangue che ogni giorno le donne versano per mano dei propri padri o mariti. Rosse, come simbolo dell’energia vitale, della forza fisica e mentale, della volontà di opporsi ai maltrattamenti. Decolletes, ballerine, sandali, ogni paio a rappresentare una donna e la traccia di violenza subita, una sorta di corteo di donne assenti, la cui vita è stata cancellata dalla violenza”.