ROMA – Non c’è dubbio. Quella di ieri è stata proprio la giornata dei “SuperMario”.
Il primo che segna un eurogol e concretizza l’incredibile rimonta contro il forte Brasile che alla fine del primo tempo conduceva sugli azzurri 2 a 0.
Il secondo che con un clamoroso voltafaccia, sconfessa uno dei suoi Ministri e rispedisce in India i due marò, in questo valzer che dura da mesi durante i quali tutti sembrano giocare con i sentimenti dei due militari e delle loro famiglie. Roba da dimissioni immediate del ministro degli Esteri e della Difesa, che intanto rimangono ben saldi al loro posto in attesa di un nuovo governo.
Sia per il primo che per il secondo un solo grido: W l’Italia.