Corrado Passera dall’alto del suo metro e novanta spicca in mezzo alla folla. Si guarda intorno con aria sicura e sorride. Entra nello stabilimento di Airola anche Stefano Caldoro, che stringe un po’ di mani e osserva con interesse il nuovo gioiello tutto sannita. Doveva esserci anche Luca Cordero di Montezemolo, ma alla fine gli impegni lo hanno trattenuto a Maranello, da dove è intervenuto telefonicamente.
Pochi minuti per tagliare il nastro. Applausi, flash e sorrisi. E’ ormai tarda mattinata quando il nuovo stabilimento Adler Plastic-Tta di Airola apre ufficialmente i battenti.
Un complesso nuovo di zecca, che entra a pieno titolo nella storia manifatturiera italiana. Nella cittadina sannita si produrrà infatti una fibra di carbonio di serie per il gruppo Fiat.
Dove un tempo sorgeva il polo tessile,oggetto negli ultimi mesi di infinite discussioni, adesso comincia una nuova storia.
Lo sa bene il sindaco di Airola Michele Napoletano, e lo sperano Stefano Caldoro e Corrado Passera, che insieme al leader della Cisl Raffaele Bonanni e al Presidente della Provincia di Benevento Aniello Cimitile, si prestano ad una lunga tavola rotonda, alternandosi sul palco davanti alla folla delle grandi occasioni.
Tante aspettative anche negli occhi di Paolo Scudieri, Presidente del gruppo Adler che alla platea parla sicuro: “Nel Sannio c’era un’opportunità meravigliosa e noi abbiamo puntato con piacere alla rinascita di un luogo che ha fatto per anni impresa” dice, cercando invano di nascondere l’entusiasmo.
Sul palco, Gennaro Sangiuliano, chiamato a moderare il dibattito, da spazio alla voce di tutti e il coro intonato è lo stesso. “Puntare sul Sud.” Lo ripete Passera. Gli fa eco Caldoro. Lo sottolinea il Presidente del Cnr Luigi Nicolais e lo ribadisce, al telefono, Luca Montezemolo. Nelle prime file applaudono convinti l’Assessore Regionale alle attività produttive, Sergio Vetrella, il deputato beneventano De Caro e tanti amministratori sanniti.
Quando la sala si svuota, la nuova storia dello stabilimento di Airola puo’ dirsi ufficialmente cominciata. Non resta che mettersi al lavoro. E raccoglierne i frutti.