SAN GIORGIO DEL SANNIO – I provvedimenti da parte del primo cittadino, dopo le dimissioni di Boniello e Zampetti, non sono tardati ad arrivare.
Tramite un comunicato stampa il sindaco Ricci spiega, con un pizzico di risentimento, le innovazioni che verranno apportare alla giunta comunale: “Le scelte altrui meritano rispetto:non sarò certo io a sottrarmi a questo principio. Tuttavia,esprimo dissenso per due ragioni:la prima è che le motivazioni addotte, nei colloqui avuti, mi sembrano deboli e non vere; la seconda è che tentare una spallata all’amministrazione attiva, in un momento di gravi crisi politica e socio-economica di tutto il Paese, mi pare piuttosto da irresponsabili. Le ragioni vere sono da ricercare nelle recenti disavventure politico-elettorali di qualcuno che non esita a scaricare i propri problemi sulle istutizioni”.
Chiaro e senza fronzoli è il riferimento ad una “grave mancanza di senso civico” e ad un ipotetico tentativo di “golpe comunale”. In conclusione, nel momento in cui gli viene chiesto se continuerà il suo mandato, Ricci pare non abbia alcuna esitazione: “Per quanto mi riguarda andrò avanti serenamente e con ancora determinazione, forte della solidarietà della maggioranza dei cittadini sangiorgesi. Non verrò meno al mandato affidatomi e con impegno continuerò a lavorare per San Giorgio. Quando verranno i momenti delle conte elettorali a cui qualcuno mi sfida, ebbene questo qualcuno sappia che io non mi sottrarrò e allora saranno i cittadini a giudicare”.
Tutti i componenti della maggioranza si sono dichiarati favorevoli e disposti a continuare quest’esperienza politica, dando piena collaborazione a Ricci. Ci tocca però analizzare le modifiche approntate a questa maggioranza. Innanzitutto,Dina Carmalengo, consigliere 47enne, diventerà assessore, ruolo già ricoperto precedentemente a San Nazzaro sotto la giunta Spagnuolo; a lei vengono attribuite le deleghe di Politiche scolastiche e Cultura. A coadiuvarla ci saranno Giancarlo Bruno, assessore esterno con funzioni di vice-sindaco e delga a Turismo e Spettacolo, ricostruzione post sisma,Iacp, Politiche per lo sport e il tempo libero, Rapporti con le istituzioni e randagismo. Felice Barricella, assessore con delega all’Urbanistica, Legge 328/2000 (su cui aveva giurisdizione il consigliere uscente Boniello) e Bilancio e Tributi (di cui si occupava l’altro dimissionario Zampetti) e Giuseppe Saccavino, assessore con delega ad Ambiente e Igiene pubblica, Commercio, Artigianato e Legge 431/98.
L’altro ruolo che era stato affidato nel 2011 a Boniello, quello cioè di capogruppo di maggioranza, sarà ora attribuito al consigliere Giovanni Coluciello. Una vera e propria rivoluzione nella cittadina sannita.