ROMA – La Lega Pro sorprende tutti e con una lettera firmata dal Presidente Mario Macalli e indirizzata alla redazione di Sportitalia, nega per una questione di “problemi tecnici” la diretta di Latina-Avellino.
Una decisione inaspettata che fa andare su tutte le furie Michele Criscitiello, conduttore di spicco di Sportitalia, che con una nota attacca a testa bassa il sistema. “E’ un gesto vergognoso da parte dei vertici della Lega – scrive Criscitiello -. Ora svuotiamo il sacco e mettiamo i puntini sulle i. La verità è che ancora una volta sono stati calpestati i diritti e le necessità dei tifosi. In questo caso, il mio rammarico è doppio, perché di mezzo ci sono gli avellinesi; pubblico che più di una volta ricorda alla propria squadra portaci via da questa m… di categoria. Mai frase fu più indovinata.
Non volevo neanche commentare ma lo faccio in prima persona per Avellino. Devono sapere la verità. Tutto a scopo di lucro perché c’è chi trasmette su internet le partite dell’Avellino a pagamento. Noi, come sempre, lo avremmo fatto gratis per tutti gli italiani. Con 5 telecamere e non una telecamerina sul web che sgrana e non si vede nulla. Dietro a questa decisione c’è chi guadagna sulle gare esterne dell’Avellino e chi voleva acquistare il logo dell’Us Avellino. Grave che la Lega presti il fianco a queste persone.
Martedì, dopo una lunga attesa, l’Avvocato Bonanni dà l’ok alla diretta di Latina. L’organizzazione di Sportitalia era pronta: una no stop dalle 14 alle 18 per una gara di Lega Pro. Diretta dal campo con il sottoscritto, Silver Mele, Stefano Borghi e Raffaele Ametrano. Studio da Milano e servizi da Latina ed Avellino già dal venerdì. Questa Lega, però, non merita la vetrina e il lustro che Sportitalia ha concesso in questi 14 mesi di nostre esclusive.
I vertici della Lega – continua Criscitiello – devono ricordare due cose: la campagna elettorale, pochi mesi fa, per la rielezione del Rag. Macalli e che tutti i club di Lega Pro ci chiedono di trasmettere le loro gare casalinghe e di ospitare i propri tesserati. Dovrebbero ricordare anche quando a settembre ed ottobre la Rai non rinnovava il contratto e Sportitalia fece da scudo alla Lega. Oggi la verità è che Latina-Avellino non sarà trasmessa in tv perchè qualcuno si è lamentato della concomitanza con un altro evento tv. Come succede sempre in Italia, non si pensa a fare meglio del competitor ma a tagliare le gambe al rivale. Questo è vergognoso.
Abbiamo fatto presente alla Lega che la diretta tv non è un lusso ma una necessità. Il Francioni potrà ospitare – continua Criscitiello- solo 1.300 tifosi irpini. La richiesta è di 5.000 biglietti. Chi risponde per l’ordine pubblico? La Lega Pro? Con la concomitanza della gara del Benevento nella vicina Frosinone. E’ una follia. Siamo ancora in tempo a risolvere un problema creato ad arte per invidie e gelosie.
Una cosa è certa, se dovesse essere confermata la non trasmissione di Latina-Avellino il sottoscritto non accosterà mai più la sua faccia alla Lega Pro. Per me le parole valgono più di firme di contratti che qualcuno adesso vorrà giustificare per il cambio di decisione in 24 ore”.
E conclude “Non seguite la gara su internet, non finanziate club rivali. Invadete Latina e create una nuova Crotone. 12000 persone con tutto lo stadio biancoverde all’ultima giornata del campionato 2002-03”.