LATINA – Una vera e proprio bomba scuote, da ieri sera, la società di Piazzale Prampolini a poche ore dalla vigilia dell’importantissimo match contro la capolista Avellino. Lo scoop è lanciato in prima pagina da Latina Oggi, il più importante quotidiano della città, secondo il quale il Latina Calcio è finito da ieri sotto i riflettori della magistratura per una storia di assegni post-datati e “smarriti”.
La vicenda riguarda circa quaranta assegni postdatati (e dunque illegali) emessi dal Latina Calcio alla fine della scorsa stagione per saldare i debiti con la squadra e con lo staff tecnico. Da quanto si apprende, i titoli, che erano esigibili a partire dall’ autunno 2012, ma, nel momento in cui sono stati messi all’incasso, sono stati respinti dalla banca, perché all’istituto di credito risultavano “smarriti”. Un rappresentante della società aveva cioè presentato, proprio per quegli assegni, una denuncia di smarrimento.
La magistratura vuole vederci chiaro: è tutto sul tavolo del Procuratore Capo di Latina, Andrea De Gasperis dopo che l’ex allenatore e un ex giocatore ad ottobre hanno dapprima querelato la società e poi, successivamente, ritirato la loro denuncia.