NAPOLI – Il corso di laurea in Medicina Veterinaria dell’Università Federico II di Napoli ha ottenuto, unico caso nell’Italia centro-meridionale, il riconoscimento dall’Associazione Europea di Valutazione dell’Educazione Veterinaria relativamente al rispetto degli standard europei della formazione del settore. Da più parti sono piovuti elogi, e anche il presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio regionale della Campania, Pietro Foglia (UDC), si è unito ai giudizi positivi espressi dalle istituzioni.
“Si tratta di un importante risultato anche per l’agricoltura – ha commentato Foglia – tenuto conto del ruolo essenziale che i medici veterinari hanno nelle dinamiche delle aziende agricole, sia per garantire il benessere degli animali che per la tutela degli alimenti e delle produzioni. Non meno rilevante – ha proseguito – è il controllo esercitato sugli impianti di macellazione dove la legislazione italiana è l’unica che prevede la presenza obbligatoria del medico veterinario durante le operazioni. Auspico che si possano individuare percorsi di sempre maggiore assonanza tra gli assessorati regionali all’Agricoltura, all’Università e Ricerca Scientifica e la Facoltà di Veterinaria e che ci sia un raccordo sempre più stretto – ha concluso Foglia – tra mondo agricolo e accademico anche a beneficio della sicurezza alimentare e quindi della collettività”.