Tutti’ d’accordo, almeno oggi. Chiamateli effetti da ultimo Consiglio, o semplicemente attaccamento al territorio, fatto sta che alla Rocca dei Rettori, stamattina, una delibera attesa da tempo è passata all’unanimità. Un no, secco e perentorio alla ricerca di idrocarburi attraverso trivellazioni nel territorio sannita.
Nessun voto contrario tra i banchi dell’emiciclo beneventano, che si è riunito per l’ultima volta prima dello scioglimento atteso giovedi’. Dopo quella data, Cimitile, sarà nominato con tutta probabilità commissario straordinario fino alla fine dell’anno. Oggi però, c’era da finire il lavoro iniziato, e mandare in archivio l’ultima adunata dei consiglieri.
E dando uno sguardo alla motivazione che ha di fatto chiuso la porta ad ogni tentativo di “bucherellare” il territorio sannita, si legge testualmente: “Non conforme alla programmazione ambientale ed energetica messa in moto dalla Provincia di Benevento”.
Aniello Cimitile nel commentare la votazione, ci ha messo poi del suo, tirando più di una frecciatina al governo centrale. “Stiamo combattendo contro una scelta sbagliata del governo Monti e del ministro Passera che ha riavviato il discorso delle trivellazioni nel paese, il suo commento, che poi è proseguito così: “Non siamo gli unici ad essere contro, c’è una mobilitazione in tutta Italia che non vuole vedere ridotto a colabrodo l’Appennino.”
Il no alle trivellazioni è deciso e inappuntabile, ma arriva comunque annunciato, e non sorprende nessuno. Ecco perchè, i riflettori sono andati sul discorso conclusivo dell’ormai ex(anche se ancora non ufficialmente) Presidente della Provincia.
Tutti, dai consiglieri ai cronisti, assiepati ai margini dell’aula, hanno ascoltato le parole con le quali il futuro commissario ha salutato i “colleghi” di lavoro. E lui, con estrema sicurezza, ha cercato di padroneggiare i microfoni, senza rischiare di essere banale. “Al di là di quello che succederà da qui a breve- ha affermato convinto- “di sicuro noi lavoreremo fino all’ultimo secondo, non dobbiamo affatto rilassarci perchè la situazione attuale non ce lo consente affatto, afferma sicuro. Credo anzi, che molte cose possono essere messe a compimento anche nei giorni successivi al commissariamento dell’ente provinciale”.
E quando lo hanno stimolano sul futuro della Provincia di Benevento, lui si è lasciato sfuggire un desiderio: “ll mio auspicio, è quello di rivedere i cittadini sanniti alle urne a scegliersi il prossimo presidente ed a votare il prossimo consiglio provinciale”. Tutto dipenderà dal prossimo governo, ha poi aggiunto prima di lasciare la Rocca dei Rettori e stringere la mano agli addetti ai lavori.
Per loro (assessori e consiglieri) scatoloni pronti già da settimane. Cimitile, invece, attenderà il decreto di nomina del Quirinale, con il quale da Presidente, dovrebbe diventare commissario provinciale.