BISACCIA – Torna sul tema sanità Pasquale Gallicchio, dirigente provinciale del Partito democratico e consigliere comunale di Bisaccia, che alla questione sta dedicando buona parte delle sue energie.
Gallicchio rivela di aver ricevuto molte telefonate da parte dei dipendenti della Struttura Polifunzionale per la Salute di Bisaccia, i quali lamentavano il ritardo per l’inizio dei lavori del PSAUT e la preoccupazione per la notizia diffusasi circa la possibilità che non vi fossero più anestesisti. “Tutte le persone che mi hanno chiamato erano turbate per quello che sta accadendo a Bisaccia, specie per quel che riguarda il personale infermieristico alle prese con i trasferimenti”, afferma il consigliere comunale, che chiede una risoluzione in tempi brevi perché “durino poco e si garantisca il ritorno a Bisaccia”.
Le scelte del direttore generale non trovano attuazione immediata, “e per questo la gente ha perso fiducia in Florio, e ha ragione. Solo l’apertura del PSAUT, dell’Hospice e dell’RSA permetterebbe l’impiego di tutto il personale. Sono disposto ad attendere un’altra settimana: senza ulteriori notizie chiederò un nuovo incontro all’ingegnere Florio”. Dunque Gallicchio pressa da vicino il direttore generale dell’Asl di Avellino, che ha già incontrato agli inizi di aprile. La questione che affronterà prime delle altre è quella del PSAUT, promesso a più riprese.
Un’altra tematica che Gallicchio ha preso a cuore è quella degli anestesisti: “Ho reagito in maniera indignata, perché Florio, a domanda precisa, mi aveva dato rassicurazioni. La delibera 696 del 9 maggio 2013 prevede le attività di anestesia e rianimazione nei presidi ospedalieri di Ariano Irpino, Sant’Angelo dei Lombardi e SPS di Bisaccia fino al 31 dicembre 2013: problema risolto”.