GROTTAMINARDA – Un’area di circa 3.500 metri quadri completamente invasa da rifiuti di ogni tipo.
È questo il desolante scenario che si è presentato agli occhi degli uomini delle Fiamme Gialle della tenenza di Ariano Irpino, durante un volo di ricognizione in elicottero: nascosta tra la fitta vegetazione, non lontano dal centro abitato di Grottaminarda, ecco spuntare una nuova discarica abusiva in Irpinia. All’interno della proprietà, parzialmente recintata, i militari hanno trovato abbandonati sul terreno carcasse di veicoli, parti di ricambio, fusti di olio esausto, materiale di demolizione edile,
pneumatici, materiali plastici. Tra i rifiuti è stato rinvenuto anche dell’eternit, il noto cemento – amianto, la cui produzione fu bloccata nel 1994 in quanto pericoloso cancerogeno, probabilmente proveniente dalla demolizione di un capannone.
Il proprietario della discarica, nativo di Grottaminarda, è stato segnalato alla locale Procura per violazione al Decreto Legislativo n. 152 del 2006, per aver avviato un’attività di gestione di rifiuti non autorizzata. L’intera area è stata sottoposta a sequestro. Ora l’Arpac dovrà stabilire la pericolosità dei materiali depositati a contatto con il suolo, poi l’area dovrà essere bonificata. Questo è solo l’ultimo degli interventi delle Fiamme Gialle, che hanno promosso una strategia di controllo del territorio ad ampio spettro, al fine di perseverare l’ambiente dai danni arrecabili dal deposito illecito di rifiuti pericolosi