MILANO – Sette anni di reclusione a Emilio Fede e Lele Mora, 5 anni a Nicole Minetti.
E’ questa la sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Milano, nel processo “Ruby bis”, contro i tre imputati, accusati di essere gli organizzatori delle feste di Arcore. Fede, Mora e la Minetti sono stati condannati per favoreggiamento della prostituzione, mentre è caduta l’accusa di induzione alla prostituzione. E’ stata inoltre disposta l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per Fede e Mora, mentre analogo provvedimento, ma per 5 anni, è stato assunto nei confronti di Nicole Minetti. Gli atti sono poi stati trasmessi al Pm, che valuterà eventuali ipotesi di reato di falsa testimonianza in relazione alle indagini difensive nei confronti di Silvio Berlusconi, dei legali Nicolò Ghedini e Piero Longo e di Kharima el-Mahroug, cioè Ruby.
La richiesta di condanna, formulata dal procuratore aggiunto Piero Forno e dal sostituto Antonio Sangermano, era stata di sette anni per ognuno degli imputati, con interdizione perpetua dai pubblici uffici.