CASALDUNI – E’ bagarre al Comune di Casalduni con i dipendenti sul piede di guerra. A far discutere le dichiarazioni del segretario responsabile della Uil Federazione Poteri Locali di Benevento, Antonio Pagliuca, sul fatto che al Comune di Casalduni arrivano i soldi per gli stipendi dei dipendenti, ma la Banca tesoriera dell’Ente destina queste somme ad altre spese.
“La Presidenza del Consiglio dei ministri, dipartimento della protezione civile, con nota prot. n. 549 del 9.07.2013 – ha dichiarato Pagliuca – ha destinato al Comune di Casalduni (Bn) la somma di € 107.052,70 con la specifica destinazione ‘pagamento stipendi e compensi dipendenti comunali’. A questo punto, il tesoriere comunale, e cioè la Banca di credito cooperativo di San Marco dei Cavoti-Calvi, con sede in San Marco dei Cavoti (Bn), invece di pagare almeno tre stipendi ai dipendenti dell’Ente, che sono senza retribuzione dal mese di gennaio 2013, ha ritenuto di dover far uso diverso di tale somma”.
Per la Uil Fpl di Benevento, questa condotta sarebbe “irresponsabile” e il provvedimento evitabile. Dura, quindi, la condanna del sindacato che sottolinea il disagio dei lavoratori. La Uil ha quindi chiesto al Prefetto di Benevento di “intervenire immediatamente al fine di risolvere il problema evidenziato con il pagamento degli stipendi a favore dei predetti lavoratori. E’ davvero incredibile che la Banca fortorina si comporti in questo modo. Un’istituzione pubblica, come il Dipartimento della protezione civile di Roma, dice una cosa e il tesoriere ne fa un’altra! Ora bisogna verificare di chi sia la responsabilità e pagarne le conseguenze. Lavorare senza ricevere lo stipendio per oltre sei mesi non è affatto un bel vedere. Chiedo, quindi, che la Banca di credito cooperativo riveda immediatamente tale cervellotica decisione e destini ai lavoratori i soldi che le sono stati trasferiti”.