AVELLINO – Vince e convince il nuovo Avellino di Massimo Rastelli davanti al oltre diecimila tifosi che hanno fatto registrare il primo pienone, in Campionato, del Partenio-Lombardi. A suonare la carica uno striscione in curva Sud “Per una Curva di valori e vecchie tradizioni…pretendiamo undici leoni”.
Per battere il Novara, una delle squadre più forti della categoria, candidata certa alla vittoria finale, Rastelli si è affidato al collaudato 3-5-2 proponendo Bittante sull’out sinistro di centrocampo e recuperando, in extremis, il brasiliano Togni a centrocampo. In attacco spazio alla coppia Galabinov – Castaldo con quest’ultimo – insieme a Zappacosta – il migliore in campo.
“I ragazzi hanno interpretato al meglio ciò che gli avevo chiesto” ha detto a fine gara mister Rastelli. “Davanti a questa cornice di pubblico penso sia difficile tirarsi indietro. Abbiamo affrontato una squadra di grande qualità. Siamo stati bravi a tenere alto il ritmo. Ci hanno impensierito con tiri da fuori.
E’ stato un Avellino che ha saputo soffrire – ha continuato il mister – ed è questo lo spirito che dobbiamo mettere in campo durante il campionato”.
Il Novara, dal canto suo, ha accettato la sconfitta. “Non siamo stati da meno rispetto all’Avellino – ha dichiarato Dabniele Buzzegoli, in sala stampa – ma cercavamo di recuperare più velocemente possibile, mettendoci troppa foga e commettendo alcuni errori. Per l’Avellino l’agonismo era la priorità, noi oltre a questa caratteristica vogliamo giocare a calcio, cosa che è nel nostro DNA. Non siamo stati brillantissimi ma ci abbiamo provato. Se avessimo sfruttato le occasioni – ha detto l’ex Spezia – avremmo parlato di un’altra partita. Non dobbiamo fare paragoni con l’anno scorso, ora partiamo da una sconfitta da recuperare e lavorando settimanalmente si possono fare risultati”
TABELLINO
AVELLINO (3-5-2): Seculin; Izzo Fabbro Pisacane; Zappacosta (44′ st Millesi) Arini Togni (8′ st D’Angelo) Schiavon Bittante; Castaldo (26′ st Soncin) Galabinov. A disp.: Terracciano, Pape Dia, Herrera, Peccarisi. All.: Rastelli.
NOVARA (4-3-3-): Kosiscky; Salviato Perticone Bastrini Potouridis; Pesce Buzzegoli (29′ st Faragò) Rigoni (15′ st Pivkovski); Gonzales Comi (23′ st Josipovic) Lazzari. A disp.: Montipò; Katidis,Nava, Mori. All.: Aglietti
ARBITRO: Ciampi di Roma1
Guardalinee: Di Franesco di Teramo e Maurizio De Troia Termoli/Quarto uomo: Fiore di Barletta
MARCATORI: 40′ pt Castaldo (Rig, A). 4′ st Zappacosta. 41′ st Fargò.
NOTE: Spettatori 11.000 circa di cui 2105 abbonati. Ammoniti: Fabbro (A), Kosiscky (N) Espulsi: nessuno. Angoli 8-2 per il Novara. Recupero : 2′ nel 1 pt; 5′ nel st.
