VENTICANO – E’ stata una festa straordinaria quella organizzata dal Club Venticano Biancoverde insieme ai ragazzi del Forum Giovani di Venticano. In un paese letteralmente trasformato in un immenso “pianeta giovani”, anche la seconda festa dei “Lupi della media Valle del Calore” a cui ha preso parte anche l’AS Avellino con i calciatori Angelo D’Angelo, Andrea Soncin e il dirigente Gianfranco Galasso.
Niente dichiarazioni da parte dei tesserati dell’AS Avellino ma tante battute dei calciatori biancoverdi “stuzzicati” magistralmente dal bravo collega Massimiliano Santosuosso, la voce radiofonica che ha fatto veniri i brividi ai tifosi biancoverdi in occasione dell’ultima promozione in B. Applauditissima D’Angelo quando rivolgendosi ai tanti giovani presenti ha detto che “Il calcio non è tutto nella vita, a 35-36 anni si smette e da quel momento in poi bisogna essere uomini. Studiate ragazzi, non abbandonare gli studi, perchè si può diventare veri uomini solo studiando”.
Soncin, accompagnato nell’occasione dalla famiglia, ha parlato, invece, dei valori veri che dovrebbero essere portati avanti da chi fa calcio. “Sul campo – ha detto l’attaccante biancoverde – conta prima di tutto essere leali e sinceri, perchè si va avanti se si hanno valori sani. Ai giovani presenti voglio ricordare di essere leali nello sport, ma in particolare nella vita”. Non poteva mancare qualche battuta sul campionato. E al giornalista che gli chiedeva di dire qualcosa su questo campionato che lui conosce benissimo l’attaccante biancoverde ha risposto che “ciò che è accaduto la scorsa stagione ad Ascoli ci deve servire da insegnamento. Eravamo ad un passo dal lottare per i play-off – ha detto Soncin – e improvvisamente ci siamo ritrovati sotto e addirittura retrocessi. In B nulla è scontato, ci toccherà lottare fino alla fine per raggiungere salvezza”.
E quando un tifoso della Curva Sud, nella bellissima Piazza di Venticano, gli ha chiesto quando farà il primo gol, Soncin gli ha sorriso e ha detto “sogno di segnare contro la Ternana ed esultare sotto la Curva Sud. ”