SAN PAOLO (BRASILE) – La situazione in Brasile diventa sempre più complessa. Dopo qualche settimana di pausa le manifestazioni trasversali contro il governo e il sistema politico sono riprese, represse di nuovo selvaggiamente dalla Polizia Militare in diversi stati.
A gettare benzina sul fuoco la notizia dell’episodio, accaduto a Salvador de Bahia, che ha visto come protagonista principale Ari Pereira, viceministro per la Sicurezza pubblica di quello stato che ha sparato tre colpi di pistola contro alcuni contadini del Movimento Sem Terra (Mst) che erano entrati nei locali del ministero a Salvador per protestare contro l’uccisione di un loro leader.
Un gesto che in queste ore sta facendo surriscaldare gli animi e getta un’ombra inquietante sulla classe di governo del Brasile democratico.