MONTEVERDE (AV) – Ormai il riconoscimento è unanime: “Serro Croce – Birra artigianale da filiera agricola” viene sempre più vista come modello d’impresa sana e da imitare.
Non è un caso che il titolare dell’azienda, Vito Pagnotta, venga invitato sempre più spesso a convegni ed incontri pubblici per parlare della propria esperienza e del successo della sua creatura. Domani, sabato 21 settembre, e domenica 22, Vito sarà infatti tra i relatori in due differenti tavole rotonde, la prima a Sant’Angelo dei Lombardi e la seconda a San Sossio Baronia.
Il convegno di domani, dal titolo “Formazione e occupazione: scenari e prospettive”, è stato organizzato dall’IISS Francesco De Sanctis di Sant’Angelo dei Lombardi, in seno al programma “Formazione ed Innovazione per l’Occupazione Scuola e Università”, promosso e sostenuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con l’assistenza tecnica di Italia Lavoro S.p.A.
All’incontro parteciperanno il sindaco Rosanna Repole, il Dirigente scolastico Giovanni Ferrante e altri relatori, tra i quali Don Rino Morra, direttore dell’Ufficio Diocesano e Regionale di Pastorale Sociale e del Lavoro, Giustizia e Pace, Salvaguardia del Creato. Vito Pagnotta avrà l’onore di essere l’unico imprenditore a prendere la parola, su un tema, tra l’altro, che oggi è sempre più sentito nelle nuove generazioni.
Domenica 22 settembre, invece, alle ore 18, Vito sarà presso la sala comunale di San Sossio Baronia, per un incontro pubblico. Ad intervenire per primo sarà Gianni Panzetta, che affronterà il tema “Identità e memoria nella toponomastica della Baronia allargata”. Subito dopo, sarà appunto il turno di Vito, che interverrà sull’argomento: “L’esperienza di un giovane imprenditore: dalla tradizione alla innovazione”. Concluderà Carlo Sibilia, deputato del Movimento 5 Stelle.
Il titolare di “Serro Croce” parlerà della sua scelta di puntare a tutta forza su un prodotto poco “conosciuto” in una terra in cui il vino la fa da padrone. Un prodotto a chilometro zero, caratteristica che rende questa birra artigianale unica nel panorama enogastronomico di tutto il Sud Italia.
E pare che un pubblico sempre più vasto se ne stia accorgendo.