BARI – Brutto risveglio per cinque dei trentacinque saggi nominati da Enrico Letta per studiare una equa riforma della Costituzione.
Come riporta il quotidiano La Repubblica, Augusto Barbera (Università di Bologna), Beniamino Caravita di Toritto (La Sapienza di Roma), Giuseppe De Vergottini (Università di Bologna), Carmela Salazar (Università di Reggio Calabria), Lorenza Violini (Università di Milano), sono infatti stati denunciati al pubblico ministero di Bari Renato Nitti per diversi reati: associazione a delinquere, truffa aggravata, falso e corruzione. In tutto, i nomi degli ordinari che sono finiti sulla scrivania del pm barese sono trentacinque. Ad essi si aggiungono quelli di alcuni esponenti più o meno noti nell’ambito politico, quali Annamaria Bernini (Pdl, già ministro per le Politiche comunitarie) e di Francesco Pizzetti, già Garante della privacy.
I concorsi per i quali sono stati tirati in ballo sono quello da ordinario di diritto costituzionale bandito dall’Università Europea di Roma e quello da associato presso l’Ateneo di Macerata. Tutti i nomi coinvolti si dicosno “assolutamente sereni ed estranei alla vicenda”.