CASTELLAMMARE di S.- Ora è ufficiale, l’Avellino ha mollato. Sul campo del fanalino di coda Juve Stabia, dove hanno praticamente vinto tutti, i biancoverdi giocano una delle peggiori partire in trasferta e sono costretti a rincorrere fino all’ultimo le vespe, agguantando il pari soltanto ad una manciata di minuti dalla fine.
Mister Rastelli, che in settimana aveva detto di aver chiarito con la società, mischia le carte e sorprende, per l’ennesima volta, tutti mandando in campo Biancolino e facendo accomodare in panchina Izzo anche se la ciliegina sulla torta la mette dopo la mezz’ora quando tira fuori D’Angelo e getta nella mischia Togni.
In campo, sin dall’inizio, è la Juve Stabia a fare la partita che, con un grande Caserta, gioca meglio dell’Avellino che con Castaldo prima e Galabinov poi porta a casa un punto che accontenta le due squadre ma che, probabilmente, allontana definitivamente l’Avellino dall’ultima posizione utile per giocarsi i play off. Nulla è perduto ma che peccato.
TABELLINO
JUVE STABIA – AVELLINO 2-2
RETI: pt 2′ Caserta, 47′ Castaldo; st 29′ Caserta, 43′ Galabinov.
JUVE STABIA (3-5-2): Benassi; Ciancio, Di Nunzio, Contini; Zampano, De Falco, Caserta (dal 42′ st Piccioni), Mezavilla, Liviero; Sowe (dal 34′ st Di Carmine), Doukara. A disp.: Di Stasio, Vitale, Giandonato, Falco, Romeo, Cardore, D’Ancora. All.: Braglia.
AVELLINO (3-5-2): Seculin; Fabbro, Pisacane, Peccarisi; Zappacosta, Angiulli, Arini, D’Angelo (dal 34′ pt Togni), Millesi (dal 34′ st Galabinov); Castaldo, Biancolino (dall’11′ st Soncin). A disp.: Terracciano, Izzo, Ladriere, Decarli, Pizza, Ciano. All.: Rastelli.
ARBITRO: Di Bello di Brindisi (guardalinee: Di Iorio di Verbania e Marinelli di Iesi; quarto uomo: Saia di Palermo).
NOTE: Ammoniti: Ciancio e De Falco per gioco falloso; Caserta e Castaldo per proteste; Arini per simulazione. Angoli: 3-2. Recupero: pt 3′; st 5′. Spettatori 4500 circa di cui 1000 provenienti da Avellino
