MOSUL – La firma è quella delle milizie dell’autoproclamatosi califfo Al-Baghdadi, e mette al centro del mirino gli “infedeli”, per i quali non c’è posto nell’Iraq, a meno di una conversione. A Mosul, le case dei cristiani sono state marchiate con delle scritte con vernice nera raffiguranti la lettera Nun, iniziale di Nassarah, che in arabo vuol dire Nazareno, cioè il termine con il quale il Corano indica i seguaci di Gesù.
A denunciare l’accaduto è stata una giornalista irachena di fede musulmana, Dalia Al-Aquidi, che ha dato vita alla campagna di sensibilizzazione “Siamo tutti Nun”. In queste settimane i cristiani sono vittime di una vera e propria caccia all’uomo nelle strade di Mosul, e per questa ragione stanno abbandonando in fretta e furia la città.