AVELLINO – È stato il tormentone dell’estate. Non c’è stato social network o gruppo dedicato all’Avellino calcio che non abbia raccolto almeno una volta le polemiche dei tifosi che alzavano l’indice contro la dirigenza rea di aver ceduto a “cuor leggero” Ely e Pisacane, due pedine fondamentali ed insostituibili dello scacchiere difensivo biancoverde.
Tuoni e fulmini contro De Vito e la famiglia Taccone.
Ed invece, ecco i lupi che non ti aspetti. Calciatori giovani che sanno mettere la palla a terra e giocare a calcio, che gettano il cuore oltre l’ostacolo, che giocano sempre con il coltello tra i denti, che onorano la maglia fino all’ultimo secondo.
Oggi il nostro applauso va a Davide Biraschi, classe 1994, un’autentica rivelazione di questo primo scorcio di pre-campionato, un vero e proprio baluardo della difesa capace di offrire a Tesser garanzie anche nell’impostazione dell’azione .
Certo, il campionato è lungo e arriveranno i momenti difficili anche per questo giovane ragazzo. Oggi, però, godiamoci l’ex Modena. I tempi di quei due calciatori insostituibili sono già lontani. A proposito….come si chiamavano?