ANDRETTA – Che brutto risveglio, questa mattina, per Andretta. Il piccolo centro dell’Alta Irpinia ha appreso una notizia che tutti non avrebbero mai voluto sentire: la morte di Donato Dell’Abadia, 45enne, strappato alla vita dopo aver lottato, con forza, coraggio e dignità, contro una brutta malattia. Donato da molti anni si era trasferito a Milano anche per ragioni professionali: infatti, era un militare della Guardia di Finanza.
Una notizia, che purtroppo, ha colpito il cuore e l’anima degli andrettesi. Donato era uomo, padre e marito esemplare, legato sempre in modo indissolubile alla sua terra natia. Non passava estate senza che lo si vedesse arrivare ad Andretta con il suo fare allegro e gioioso, con il suo dolce sorriso e con la sua indole di ragazzo socievole.
Si fermava con tutti ed era sempre pronto ad un consiglio, una pacca sulle spalle e mai mancavano tra le sue parole la disponibilità e la cortesia: “Se sali a Milano per qualsiasi cosa tienimi presente. Sono a disposizione. Almeno fatti sentire per un caffè”. Sempre allegro e determinato, gli ridevano gli occhi quando tornava nelle sue “Precise”, rione storico nel quale è nato ad Andretta.
Conosceva tutti e tutti conoscevano lui. Ecco perché in paese questa mattina regnava il silenzio, la tristezza, la disperazione: in molti chiedevano informazioni con la speranza, o forse l’illusione, che la notizia non fosse vera, ma purtroppo la triste e crudele realtà ha reso una comunità intera impotente e ferita.
Tanti i messaggi su Fb ed i ricordi in particolar modo di coetanei ed ex compagni di scuola: “Hai lasciato l’intero paese senza parole! Donato, – scrive Teresa su Fb – ti ricordo ragazzo dall’intelligenza spiccata, poi uomo maturo e discreto” e poi ancora il dolce messaggio si Pasqualina “Ciao Donato…. Porti via con te buona parte della mia adolescenza” ed ancora il ricordo di Nella compagna di scuola che non lo vedeva da tempo “Lo ricordo di un’intelligenza vivace seduto nel suo banco sempre allegro con l’amico Michele Nigro”.
Intanto a Milano, nell’ospedale in cui è morto, è stata allestita la camera ardente dove sono arrivati tanti andrettesi residenti in tutto il nord Italia. Un grande abbraccio di affetto alla moglie Loredana, ai due figli Stefania ed Angelo, alla madre, al fratello ed alla sorella, che continuerà nelle prossime ore, infatti, sono in tanti che si stanno organizzando per partire alla volta di Milano, per l’ultimo saluto a Donato che ci sarà martedì a Brugherio, cittadina del milanese nella quale viveva.
Un modo per portare allo sfortunato Donato l’ultimo abbraccio dalla sua terra dove era apprezzato e dove tutti ricorderanno per sempre la sua spontanea correttezza, la sua puntuale lealtà ed i suoi occhi dolci, teneri e pieni di sincerità.
Andretta piange, ma non ti dimenticherà mai. Ciao Donà………