CAPOSELE – E’ sempre attiva, a Caposele, l’azione del Partito Democratico che nelle ultime settimane ha lanciato l’iniziativa “L’Aperitivo del Pd”. Il primo appuntamento con gli Aperitivi democratici è diventata l’occasione, per il segretario del Circolo cittadino Armando Sturchio, per fare un bilancio e chiarire la linea dettata dall’Assemblea del primo maggio scorso.
“Noi saremo liberi e autonomi – ha detto Sturchio – spesso, però, la libertà ha, un prezzo salato e noi lo stiamo pagando con l’isolamento che ha assunto la forma di qualche cortese rifiuto ad essere qui con noi oppure, con i costanti ma infruttuosi tentativi di delegittimazione di questo gruppo dirigente rifiutando di riconoscerne il ruolo. Andiamo, a viso aperto, quindi, riconfermiamo la volontà di caratterizzare l’azione del Circolo con l’impostazione dell’ultimo Congresso. Chi non si riconosce in questo schema è ben accetto. Apriamo una sfida sui contenuti. Ma non siamo piú disponibili ad attardarci sui mugugni interessati di chi, per convenienza personale o professionale, non vuole muovere critiche a chi amministra o ci vorrebbe immobili, non chiari ma zitti ad attendere nella ambiguità, a farci scivolare la vita addosso. Costoro abbiano la forza di vincere la sfida interna, fatta di politica e contenuti e non di mezzucci”.
Il segretario del Pd lancia, comunque, un’apertura al confronto ed al dialettica: “Noi, in ogni caso, siamo sempre qui, pronti, convinti, aperti al confronto…sfidiamo tutti sulle idee, anzi sulla capacità di farci cambiare parere e opinione, sempre però nel reciproco ascolto e rispetto”.
