CHIUSANO SAN DOMENICO – Prosegue l’azione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino, quotidianamente impegnati nel capillare controllo del territorio teso a garantire rispetto della legalità finanche sui luoghi di lavoro.
Era giunto al Pronto Soccorso di Avellino privo di sensi, l’operaio che stava effettuando un taglio boschivo sulle montagne di Chiusano San Domenico, a quota 1.300 metri. A soccorrerlo era stato uno dei suoi datori di lavoro che lo aveva trovato, sanguinante, con una vistosa ferita alla testa. Trasportato d’urgenza all’Ospedale di Avellino, il 49enne è stato ricoverato in prognosi riservata.
Immediate le indagini dei Carabinieri della Stazione di Chiusano di San Domenico che, in sinergia con i militari specializzati del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Avellino, hanno accertato irregolarità sia sotto il profilo della formazione che della sorveglianza sanitaria dei lavoratori destinati a mansioni classificate “a rischio” oltre alla violazione delle norme che disciplinano “l’uso dei mezzi di protezione e dei dispositivi di protezione individuali”.
Per i due amministratori della ditta, quindi, un 40enne ed un 48enne entrambi della provincia di Avellino, è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo. Oltre alla denuncia penale, sono state adottate prescrizioni per circa 2.500 euro.