Mercogliano, atto vandalico perpetrato ai danni della collettività nel centro storico di Capocastello
Nella notte tra il 25 ed il 26 giugno, a Mercogliano, e precisamente nel centro storico di Capocastello, divelta e trafugata l’iscrizione marmorea che lo scorso 14 febbraio fu apposta dai cittadini del luogo per onorare l’antica tradizione della “Lumanera” (termine tipico di questo preciso luogo che designa la pratica del focarone in onore di San Modestino).
Un dono fatto dalla collettività e che, realizzato grazie ad una raccolta comune, ha avuto come obbietivo quello di valorizzare e permettere la conoscenza di una tradizione che si rinnova ogni anno e che affonda le sue radici in antichissimi riti devozionali.
Queste le prime dichiarazioni del Consigliere comunale con delega al centro storico Carmina Argenziano: «Ho appreso con dispiacere di questo atto vandalico nei confronti della “Lumanera” e di tutti i cittadini, in particolare i ragazzi, che la rappresentano. Capocastello ha tante belle tradizioni ma la “Lumanera” credo sia quella che più unisce i giovani al proprio territorio. Da delegata alle Tradizioni e al Centro storico tutta la mia solidarietà ai ragazzi di Capocastello».
«Ci siamo accorti stamane, dichiara Ciro Brosca, Presidente della Associazione culturale “Lumanera”, dello scempio ai danni non della pietra che celebra la “Lumanera”, bensì dell’intero borgo e dei suoi giovani che con orgoglio e tenacia portano avanti da anni questa tradizione. Per fortuna la pietra è stata ritrovata, ma resta il rammarico per un atto vile che offende Capocastello e la sua comuntià. La nostra Associazione nasce proprio per tutelare e promuovere il nostro paese e per difendere le nostre tradizioni da attacchi come questo».