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giovedì, Gennaio 23, 2025
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Avellino, Fiordellisi sulla “Fase 2”: nessun accordo tra Cgil, Comune di Avellino e Regione

Nessun accordo è stato mai raggiunto con il Comune di Avellino né tantomeno nulla è stato sottoscritto insieme alle altre Parti sociali, spiega il segretario generale della Cgil di Avellino Franco Fiordellisi.
La notizia priva di fondamento – si legge in una nota – è stata riportata da diversi organi di stampa. Dunque appare doveroso precisare che una proposta di ripartenza per la cosiddetta fase è stata discussa l’altro giorno nel corso di una conference-call e nella mattinata di ieri attraverso telefonate intercorse con il sindaco di Avellino, Gianluca Festa. Ma fino a questo momento – continua – non è stato sottoscritto alcun accordo. Infatti, restano da definire dei punti per noi essenziali, mentre ve ne sono altri assolutamente non condivisi. Per la Cgil Avellino è fondamentale rifarsi alle regole nazionali definite anche con le parti sociali e successivamente verificare le peculiarità territoriali.
Noi chiediamo di rendere legislativamente cogenti le tutele del protocollo sicurezza ad ogni livello. Per noi la discussione non vuol dire sottoscrizione e lo avevamo chiarito anche al sindaco Festa, il quale ha detto che di sua sponte, comunque avrebbe mandato il documento alla Regione. Quindi per quanto ci riguarda è confermato il fatto che si continua ad agire ad ogni livello nel rispetto dei Dpcm del 10 aprile scorso. Martedì prossimo nella conference-call con la Prefettura continueremo a ribadire che si potrà ripartire solo alzando il livello sicurezza e della tutela della salute, con specifico tavolo in Prefettura.
Non bisogna correre troppo. Quando si deciderà di riaprire, lo si dovrà fare con assoluta gradualità e certezze di sicurezza. Di fatto sino al 4 maggio siamo nella fase 1! Quello che è successo nel comune di Saviano dimostra tanta superficialità e sottovalutazione. Ribadiamo, conclude Fiordellisi – che siamo ancora nella Fase 1, anche se il trend generale della pandemia mostra miglioramenti: il numero delle persone infette rimane elevato così come quello dei decessi. Quindi conviene restare in casa e non avere fretta.
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