C’erano proprio tutti, all’assemblea organizzata ieri sera dall’Areadem irpina per discutere di Progetto Irpinia. Presso l’Hotel Torre in Pietra di Pietradefusi, l’ex senatore Enzo De Luca, i membri della Direzione regionale De Blasio e Guacci, la coordinatrice di area Ida Grella, che ha aperto i lavori, Sindaci e Amministratori locali provenienti da ogni angolo della provincia. In prima fila il primo cittadino di Venticano De Nisco, quello di Solofra Vignola, quello di Chianche Grillo, l’ex sindaco di Conza Farese, decine e decine di assessori e consiglieri comunali, dirigenti e militanti.
In una sala stracolma, nel rispetto del Covid-19, è stata l’ex capogruppo del Pd nel Consiglio comunale di Avellino, coordinatore di Area, Ida Grella, ad aprire i lavori e sottoporre all’Assemblea la candidatura di Michelangelo Ciarcia. Non devono essere gli altri – ha detto Grella – a dirci se candidare un uomo o una donna, noi non siamo l’ultima casella. Areadem mette in campo un candidato, quello migliore. Rivendichiamo la prima candidatura quella di Michelangelo Ciarcia – ha concluso la coordinatrice – semplicemente perché in Irpinia rappresentiamo la Segreteria nazionale.
Dopo due ore di interventi, sui quali spiccano quello dell’ex sindaco di Ariano Irpino Covotta, dell’assessore comunale di Atripalda e Presidente del Consorzio dei Servizi Sociali A5 Nancy Palladino e del primo cittadino di Solofra Vignola, la parola è passata ad un commosso Michelangelo Ciarcia che si è detto onorato prima di spiegare, alla platea, che rifletterà a breve sul da farsi dopo un veloce giro di consultazioni anche con gli amministratori locali.
Indipendentemente da ogni valutazione politica, dopo la riunione di ieri sera un dato appare da subito incontrovertibile anche ad un uno che non si è mai occupato di politica: quella dell’attuale presidente dell’Alto Calore è la migliore candidatura possibile che oggi il Partito Democratico può mettere in campo in Irpinia. Cennamo deve soltanto aprire gli occhi.