Alla luce della drammatica escalation della crisi umanitaria che si sta sviluppando in Afghanistan, – si legge in una nota a firma del Presidente della Fondazione, Tommaso Ferri – abbiamo fatto appello al Governo Italiano affinché s’intervenga per creare le condizioni per un corridoio umanitario di salvezza per i tanti civili in fuga e garantire una base di democrazia e sostegno a chi resta. In una situazione d’insicurezza generalizzata che si riscontra in molte parti del Paese le prime vittime sono donne e bambini.
L’Afghanistan – continua l’avvocato – ha bisogno di protezione internazionale come ne hanno di vitale necessità chi già da qualche tempo, nel nostro occidente, attende che sia regolata la posizione di profugo.
La Fondazione Rachelina Ambrosini – conclude – attraverso i canali Istituzionali si è proposta di accogliere, nei propri spazi, alcune famiglie afgane, e collaborare a progetti di aiuto.
L’Afghanistan – continua l’avvocato – ha bisogno di protezione internazionale come ne hanno di vitale necessità chi già da qualche tempo, nel nostro occidente, attende che sia regolata la posizione di profugo.
La Fondazione Rachelina Ambrosini – conclude – attraverso i canali Istituzionali si è proposta di accogliere, nei propri spazi, alcune famiglie afgane, e collaborare a progetti di aiuto.