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giovedì, Marzo 13, 2025
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Progetto Assist: “L’Intelligenza Artificiale diventa Intelligenza Sociale” secondo l’Associazione Hirpus

Il Progetto Assist, presentato giovedì 20 febbraio presso il Circolo della Stampa di Avellino, punta a creare una rete di confronto duratura tra le Associazioni attive sul territorio.

L’obiettivo è utilizzare l’Intelligenza Artificiale per generare un cambiamento nelle dinamiche sociali, portando all’attenzione di cittadini e amministrazioni locali le proposte e le richieste delle realtà associative. Durante l’evento, moderato dalla giornalista Stefania Marotti, sono intervenute diverse realtà locali, tra cui la Fondazione Umberto Veronesi, la Fidapa, il Lions Club di Avellino e l’AMG Giveback, dando il via a un tavolo di confronto per sviluppare un nuovo metodo di collaborazione tra le Associazioni presenti in città e in provincia.

L’ingegner Michele Famiglietti, presidente dell’Associazione Hirpus, ha sottolineato come l’Intelligenza Artificiale possa ampliare le possibilità di successo delle attività quotidiane delle Associazioni, favorendo la creazione di una rete di dialogo in grado di influenzare concretamente le politiche che riguardano la comunità. Il Progetto Assist, acronimo di Artificial Intelligence per Sostenere e Stimolare l’Impatto Sociale e Territoriale, rappresenta un modello di confronto che mira a individuare soluzioni condivise tra proponenti e critici.

L’intento del progetto è valutare l’efficacia dei progetti, misurando il divario tra le aspettative e i risultati ottenuti. Famiglietti ha ribadito l’importanza di creare un processo di “giving back” a favore della comunità, in cui tutte le Associazioni possano agire su un piano di pari dignità.

Successivamente, è intervenuto Antonio Iannuzzi, membro direttivo dell’Associazione Hirpus, che ha sottolineato il ruolo centrale dell’Intelligenza Artificiale nei vari settori, enfatizzando come la comunicazione sia fondamentale per far sì che le Associazioni possano influire sui modelli sociali senza perdere la loro unicità. Fabrizio Pesiri ha aggiunto che l’Intelligenza Artificiale non limita la creatività, ma offre spunti per nuove idee e prospettive. Ciro Iovine ha spiegato che i risultati dei Tavoli Tematici di Assist saranno pubblicati come ricerche scientifiche, focalizzandosi su un approccio generativo e non speculativo. Infine, Maria Elena Iaverone ha evidenziato come la grande partecipazione all’incontro rappresenti un punto di partenza per un progetto che ha il potenziale di crescere.

Il dibattito ha visto anche il contributo di esperti provenienti da vari settori, tra cui architettura, innovazione tecnologica e servizi per le Pubbliche Amministrazioni. È stata sottolineata l’idea di utilizzare l’Intelligenza Artificiale come “moneta sociale”, capace di risolvere le ingiustizie economiche e sociali. Aurelio Voccia, uno degli intervenuti, ha spiegato come l’IA possa essere un’arma per migliorare l’equità sociale, ad esempio, nell’indagine reddituale, riducendo le disuguaglianze e favorendo una distribuzione più equa delle risorse.

A conclusione dell’evento, il presidente Famiglietti ha annunciato che il Progetto Assist ha ricevuto ampi consensi e che presto verrà convocato un nuovo tavolo per strutturarlo insieme alle Associazioni interessate. Il progetto è aperto a tutte le realtà che desiderano parteciparvi.

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