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sabato, Marzo 15, 2025
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Avellino, “Donne e Rinascimento” alla Mondadori di Avellino

Il ruolo delle donne nel Rinascimento. È stato questo il tema al convegno dedicato ad un argomento di grande rilevanza storica e culturale. Moderato dal collega Gianluca Amatucci, l’incontro ha visto la partecipazione di esperti del settore, con un focus particolare su come la vita e le esperienze delle donne di quel periodo siano state storicamente sottovalutate.

Nell’introduzione dell’evento, Ettore Barra, direttore di “Riscontri” (Terebinto Edizioni), ha enfatizzato la missione della Rivista fondata da Mario Gabriele Giordano, che mira a “essere libera e aperta, estranea a ideologie precostituite”, aggiungendo che “l’intento era quello di dar vita a una rivista indipendente, capace di operare per riscontri” e che fosse occasione di scoperta e di dibattito. Il seminario ha infatti preso le mosse dall’articolo “Donne del Rinascimento. Tra mito e poesia”, a firma di Milena Montanile, pubblicato nel numero 2-2024 della Rivista di Cultura e di Attualità, disponibile nelle librerie fisiche e online.

Barra ha infine evidenziato il particolare interesse del contributo per l’Irpinia, trattando di figure come Maria d’Avalos ed Eleonora d’Este, tragicamente legate al principe dei musici Carlo Gesualdo.

Durante l’incontro è emersa anche l’importanza di alcune figure femminili nel panorama culturale e politico dell’epoca. Vittoria Colonna e Elisabetta Gonzaga sono state due protagoniste che, pur operando in un contesto dominato da intellettuali uomini, hanno saputo conquistare spai di relativa libertà. La professoressa Milena Montanile ha notato come “queste donne non solo hanno partecipato a circoli intellettuali, ma hanno anche influenzato le generazioni successive con le loro opere e la loro presenza”. Un altro esempio significativo menzionato è Giulia Gonzaga, che ha trovato nel monastero uno spazio per esprimere la propria abilità intellettuale e artistica.

I vari interventi, tenuti in presenza di un pubblico numeroso ed attento, hanno permesso di esplorare e rivalutare il contributo distintivo delle donne durante un periodo di transizione e grande fermento culturale, evidenziando come le storie dei più deboli possano stimolare il dibattito contemporaneo e ispirare una nuova generazione di storici e studiosi. L’evento è stato arricchito anche dalla lettura di diversi brani da parte dell’attrice Rosita Speciale. È possibile visionare la registrazione integrale dell’evento sulla pagina Instagram del Terebinto Edizioni.

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