L’Avellino di Raffaele Biancolino ha decretato l’ottava vittoria di fila, eguagliando la striscia record per la storia del club irpino in terza serie, firmata nella stagione di Serie C (girone C) ’72/’73 dalla formazione di Tony Giammarinaro (la prima ad ottenere la promozione per la società biancoverde), e nel campionato di Serie C1 (girone B) 2002/2003 dalla squadra guidata da Salvatore Vullo in panchina e che da gennaio trovò proprio nell’attuale tecnico dei lupi l’uomo prezioso per fare coppia con Gigi Molino in attacco, per rafforzare il cammino verso la promozione, ottenuto per differenza reti negli scontri diretti contro il Pescara.
Gli interventi di Toscano e Di Tacchio
“L’Avellino non è in testa per caso. Ha grande esperienza, ha dimostrato una grande maturità. Ha giocato dopo il Cerignola, è andata sotto, ha ripreso la partita. Ha una grande solidità mentale ed è la candidata numero uno per vincere il campionato”: così Francesco Di Tacchio, ex di turno, si è espresso sul match Catania-Avellino.
Parlando dei suoi ragazzi, anche l’altro ex di turno, Domenico Toscano, ha sottolineato le qualità dell’Avellino capolista: “Questa partita ti deve insegnare che devi crescere ancora. Tutte le partite che affronteremo nei playoff saranno di questo livello con attaccanti forti e squadre esperte.
Nel secondo tempo, al gol del vantaggio, l’Avellino ha addormentato la partita e ha portato a casa i tre punti. Avrei preferito giocare meno bene, ma avrei preferito dare l’impressione di squadra esperta, cinica e che porta a casa il risultato. Complimenti alla mia squadra per la prestazione, ma dobbiamo capire i dettagli su cui migliorare”.