L’Università degli Studi del Sannio si prepara a celebrare l’arte con l’apertura di un nuovo spazio espositivo nel cuore del Rettorato, all’interno di Palazzo San Domenico. La mostra, dal titolo “Da Milano alla Luna, con fermata a Benevento”, rappresenta un omaggio all’illustrazione e al giornalismo visivo, attraverso le opere del rinomato artista Dario Mellone.
L’evento inaugurale si terrà il 14 aprile alle ore 11, nella Sala dell’Assunta, con la partecipazione del rettore Gerardo Canfora, del presidente della Fondazione Mellone, Saverio Paffumi, e di Valerio Villoresi, AD della Fondazione Mellone&Museume, insieme a Dario D’Auria, curatore della mostra.
Un percorso tra Milano e Benevento
Questa esposizione rappresenta una tappa significativa di un percorso espositivo che simbolicamente collega Milano, cuore pulsante dell’Italia, con Benevento, città di ricca storia e cultura. Tra le opere esposte, si trovano venti pannelli in alluminio sistemati nel porticato del Palazzo e sedici dipinti provenienti dalla collezione del Museo Mellone. Le opere raccontano importanti fatti di cronaca e momenti storici che hanno segnato l’immaginario collettivo, come la conquista dello spazio, tutti immortalati nelle pagine del Corriere della Sera.
Collaborazione e inclusività
Il progetto è frutto della collaborazione tra l’Università del Sannio, la Fondazione Dario Mellone, e l’Associazione Benevento Inside, con l’obiettivo di valorizzare la memoria collettiva e promuovere l’accesso all’arte in tutte le sue forme. Un elemento distintivo della mostra è l’attenzione all’accessibilità: i pannelli espositivi sono arricchiti da elementi tattili, pensati per una fruizione inclusiva, anche da parte delle persone non vedenti, offrendo così un’esperienza artistica completa e partecipativa.
L’esposizione rimarrà aperta al pubblico fino alla fine dell’anno, offrendo a tutti l’opportunità di riscoprire il potere narrativo delle immagini e di creare un dialogo tra due città, due culture e due visioni del mondo, unite dallo sguardo proiettato verso il futuro.
