Il giudice dell’udienza preliminare Salvatore Perrotta ha deciso di non procedere contro nove persone coinvolte in un’inchiesta sui lavori pubblici a Reino, risalente al 2020. Tra gli imputati figurano il sindaco Antonio Calzone, l’assessore Mario Tozzi, il responsabile dell’ufficio tecnico Pietro Boffa, l’architetto Adriana Pezzuto, l’amministratore della ‘Tozzi Srl’ Libero Tozzi, il segretario comunale Pietro Mariano Inglese, e i membri delle commissioni di gara Antoine Michael Cocchiarella, Giuseppe Corbo e Luigi Fusco.
Le accuse iniziali comprendevano falso, abuso d’ufficio, turbativa d’asta e gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi. I fatti riguardavano vari interventi, tra cui la ristrutturazione dell’edificio scolastico in piazza Municipio, lavori di bonifica idraulica del torrente Reinello, interventi di messa in sicurezza idrogeologica in diverse contrade e la gestione dei materiali di demolizione.
Particolare attenzione era stata posta sulla rotazione dei commissari nelle gare e sugli inviti nelle procedure negoziate.
Il Gup ha ritenuto che non vi fossero elementi sufficienti per sostenere l’accusa in giudizio, disponendo così il proscioglimento per tutti gli imputati. Gli avvocati difensori coinvolti nel caso includono Spartico Capocefalo, Luigi Diego Perifano, Vincenzo Sguera, Roberto Prozzo, Umberto Del Basso De Caro, Giovanni Palermo e Mario Tomasiello.