AVELLINO – Mentre è caccia al candidato sindaco per il comune di Avellino, caos e nuovi veleni nel Pd sulle candidature ma soprattutto sulle regole delle primarie.
Mentre l’area dura dei bersaniani rispolvera l’incompatibilità, un suo vecchio cavallo di battaglia nel Partito Democratico irpino fanno discutere le dichiarazioni dell’ex Assessore al Comune di Avellino, Domato Pennetta che in un intervista dichiara senza mezzi termini: “ sono pronto a dare una mano al candidato che meglio saprà interpretare il cambiamento in città. Se ci riuscirà il Pd attraverso le primarie bene. Altrimenti, se si confermerà l’attuale mediocrità, da cittadino, potrei votare altri”.
Sul fronte delle primarie il caso del giorno porta, questa volta, il nome di Leonida Gabrieli. Alla notizia della sua candidatura, gli uomini di Bersani tramite Lucio Fierro lo attaccano a testa “Un candidato sindaco – dichiara Fierro – che ha un fratello amministratore unico della società che dovrebbe fare le assunzioni, oggettivamente si presta a rendere permeabile le primarie attraverso una pressione di carattere clientelare fondata sulle promesse. O il fratello si dimette prima della data delle primarie o noi da queste primarie faremmo bene a starcene lontani”.