Che l’emergenza droga fosse uno dei problemi più attuali del capuologo sannita, era ben risaputo da tempo; E oggi si è passati all’azione. Al sorgere del sole infatti, 40 componenti dell’Arma, in collaborazione con le unità cinofile, hanno eseguito ordinanze di custodia cautelare in carcere per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso nei confronti di altrettanti pregiudicati nonchè effettuato diverse perquisizioni domiciliari,tutto ciò nella zona Rione Libertà.Stando al comunicato ufficiale della Procura della Repubblica,corrispondono a quattro le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Benevento,e sotto indagine è finito anche un episodio di estorsione.Le indagini precedenti han fatto si che si potessero individuare i colpevoli,per lo più già noti alle forze dell’ordine.Sono stati eseguiti a tal fine appostamenti davanti al circolo “Il Ritrovo” che hanno reso noto “evidenti episodi di spaccio a terzi clienti per poi passare al monitoraggio di tutti i soggetti di volta in volta individuati in quanto responsabili di condotte illecite”.A dar manforte alle investigazionii sono state le varie intercettazioni,controlli e recuperi di sostanze stupefacenti tra cui hashish e cocaina,tanto da far scoprire il linguaggio cifrato usato da pusher e spacciatori,che corrispondeva a “Quanti siete a giocare a stoppa?Ci facciamo uno scopone a quattro” terminologia usata nel famoso gioco di carte.Per l’episodio di estorsione invece,si tratterebbe di rilevanti e continue minacce verso un giovane consumatore che era in debito.Passando ai sequesti,sono stati rinvenuti e presi in custodia mezzo chilo di hashish e oltre 200 grammi di cocaina,per un valore totale che supera i 30mila euro,ed altri 1000 euro liquidi in banconote di piccolo taglio;singolare e inaspettato è stato poi l’arresto della moglie di uno spacciatore(quest’ultimo già ai domiciliari) detenenente 140 dei 200 grammi di cocaina sequestrata,colta in fragrante mentre cercava in preda al panico di disfarsi della roba.Inoltre i risultati dell’operazione hanno sentenziato la denuncia in stato di libertà di altre 7 persone,ree danch’esse del reato di spaccio,segnalandone 14(tra cui operai e liberi professionisti) come assuntori di sostanze stupefacenti. L’impegno del Nor della Compagnia dei Carabinieri di Benevento ha così portato alla luce un preoccupante traffico criminale con base principale al Rione Libertà e situato in altre zone della città, che farebbe capo ad altre attività illecite tra la provincia di Napoli e Caserta.