“Da tre anni non percepiamo lo stipendio, né alcun tipo di ammortizzatore sociale. I motivi della sospensione, avvenuta solo in questa provincia mentre nelle altre quattro i nostri colleghi continuano a lavorare, sono prettamente politici: bisognava dare la possibilità ai sindaci di effettuare le gare d’appalto.”
E’ iniziata così, con una nota senza fronzoli e complimenti, la durissima presa di posizione dei lavoratori degli ex consorzi rifiuti della Provincia di Benevento. Parole al vetriolo, seguite da una vera e propria mobilitazione, sfociata nella l’occupazione delle sedi cittadine del Pd e del Pdl.
“Abbiamo occupato le sedi provinciali del Pdl e del Pd. Siamo armati di bottiglie di alcool con le quale ci daremo fuoco per protesta se questa situazione non si sblocca o si tenterà, con la forza, di farci lasciare le sedi”, hanno fatto sapere nel primo pomeriggio.
E a nulla è valso il tentativo di mediazione degli addetti ai lavori delle segreterie di partito. Striscioni, urla e attimi di tensione hanno accompagnato per tutta la giornata la protesta degli ex lavoratori “sospesi” dal servizio, che nel corso della manifestazione hanno spesso tentato di “allargare” il teatro della protesta fino all’incrocio tra Corso Dante e Corso Vittorio Emanuele, senza troppa fortuna.
Tanti i nomi tirati in ballo: Dal neo ministro Nunzia De Girolamo, al segretario nazionale del Pd Guglielmo Epifani, passando per il Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando fino ad arrivare all’ ‘On. Umberto Del Basso De Caro. Tutti spronati a risolvere la faccenda. Tutti tenuti a dare delle risposte.
“Da qui non ce ne andiamo fino a quando non ci sarà una svolta alla nostra vertenza” hanno ripetuto per tutto il pomeriggio, e qualcuno è riuscito anche a parlare telefonicamente con il consigliere regionale Giulia Abbate, che avrebbe promesso di interpellare l’assessore al bilancio. Giovanni Zarro, Presidente della Samte, la società che gestisce lo smaltimento dei rifiuti è stato accolto, invece, da una bordata di fischi all’arrivo nella sede del Partito Democratico senza poter replicare.
Le prime reazioni, invece, sono arrivate dalla segreteria del Pdl, per bocca del Ministro De GIrolamo, chiamata in causa nel corso dell’intera giornata. ” I dipendenti dei consorzi rifiuti del Beneventano che da tre anni sono senza stipendi, hanno ragione da vendere e tutta la nostra solidarietà”, il suo commento. “Il ministro De Girolamo”, hanno fatto poi sapere dal coordinamento del partito, “ha assunto l’impegno di intervenire presso il ministro Orlando, perché si possa determinare in tempi rapidi una soluzione a questa vertenza”.
Con qualche speranza in più, e la consapovolezza di aver fatto sentire forte la voce fin dentro le finestre dei palazzi che contano, nel tardo pomeriggioo ad abbandonare alla spicciolata l’occupazione. Tuttavia, in particolare nella sede del Pd, il presidio non demorde. E sembra deciso ad andare avanti ad oltranza.