Tempo di proteste, a Benevento. Dopo i lavoratori degli ex consorzi, ricevuti ieri dal Ministro Orlando, che avevano occupato le sedi di Pdl e Pd, oggi è stata la volta degli operatori dipendenti delle cooperative parcheggi.
“Dobbiamo andare a rubare per dar da mangiare alle nostre famiglie?”, il grido intonato stamane da decine di parcheggiatori, “accampati” ad oltranza sotto le finestre di Palazzo Mosti. Il 26 Maggio,secondo contratto, andranno a lavorare per l’ultima volta. Cosa faranno dopo, non è ancora stato deciso. “
“Vogliamo sapere cosa sarà del nostro futuro: se possiamo passare con l’Amts, se possiamo avere un rinnovo del contratto, o magari passare nell’Asia”, le richieste urlate fin su gli uffici comunali. “Ci hanno solo illuso”, ha poi aggiunto qualcuno. “Sessanta giorni di promesse non mantenute: ora vogliamo che ci dicano cosa sarà del nostro futuro, nel frattempo ce ne staremo qui sotto, protesteremo a oltranza.”
Rassicurazioni, senza prese in giro. I posteggiatori precari, ignari del sole e pieni zeppi di striscioni, hanno lanciato l’ultimatum. Da Palazzo Mosti si attendono repliche.