ROMA – Panico vero, ieri sera poco prima delle 21, sulle piste dell’aeroporto di Fiumicino, dove un Airbus320 dell’Alitalia, proveniente da Madrid, ha dovuto effettuare le manovre di atterraggio senza un carrello.
Mentre toccava terra, infatti, l’aereo si è piegato su un fianco, proprio a causa della mancata apertura di un carrello. Tanta paura tra i 151 passeggeri, che sono comunque tutti rimasti illesi. Solo una decina di essi è stato visitato in “codice verde” presso la “sala illesi” dell’aeroporto capitolino. Ma tutti sono stati immediatamente “dimessi”. I passeggeri hanno voluto tributare un grosso applauso al pilota, un ex militare, capace di gestire un’emergenza di questo tipo, potenzialmente pericolosissima, riuscendo ad avere il primo contatto al suolo con il carrello anteriore e con quello di sinistra.
Aiutato dalla schiuma nel frattempo sparsa sulla pista per agevolare le operazioni di atterraggio (il pilota aveva avvertito la torre di controllo e provato più volte l’atterraggio), il comandante, forte delle sue 15mila ore di volo, ha così sopperito all’avaria che aveva colpito il carrello e al violento nubifragio che colpiva Roma e dintorni in quei momenti.