Cagliari – Dopo la morte e la tragedia, in Sardegna, dove si sta cercando ancora un disperso, la situazione resta molto difficile. La società che gestisce il servizio idrico in Sardegna, paventa una catastrofe ambientale per i danni ingenti provocati dall’alluvione a una ventina di depuratori e ai sei potabilizzatori ora fuori uso. L’emergenza principale riguarda lo sversamento dei liquami. A Uras (Oristano), l’acquedotto che proviene dal lago Is Barrocus è stato devastato e anche il pozzo d’emergenza funziona solo al 30%. In molte zone manca ancora l’energia elettrica e non sono state ripristinate le linee telefoniche, dunque risulta complicato anche organizzare i soccorsi. Intanto, oggi, è stato anche il giorno del dolore con il rito funebre solenne per 11 vittime, poichè, i funerali di Luca Tanzi, il poliziotto morto mentre scortava un’ambulanza, sono previsti per domani. Oggi a Olbia si sono celebrate le esequie delle sei vittime cittadine, alla presenza del ministro per l’Integrazione Cecile Kyenge. Il vescovo Giuseppe Sanguinetti, ha tuonato: “Da quello che è successo non è estranea la mano dell’uomo. Ci sarebbero stati esiti meno devastanti se avessimo imparato a rispettare i ritmi del creato. Per tutti oggi è il momento di un rispettoso silenzio e di riflessione”.La città ha pianto la morte di Francesco Mazzoccu, 35 anni, del figlio Enrico di tre, di Patrizia Corona, di 42, e della figlia Morgana di due travolti dalla piena di un fiume. Celebrato il rito funebre anche per Anna Ragnedda e Maria Massa, 83 e 88 anni ritrovate senza vita nelle loro abitazioni.
Questa mattina, nella cattedrale di Tempio, si sono celebrati i funerali di altre tre vittime, morte in seguito al crollo di un terrapieno sulla strada tra Olbia e Tempio, a Monte Pino. Si tratta di Bruno Fiore, 68 anni, della moglie Sebastiana Brundu, di 61, e della consuocera Maria Loriga, di 54. A Uras si è svolta la cerimonia funebre di Vannina Figus, annegata nel proprio scantinato la sera di lunedì. A Torpè sono stati celebrati anche i funerali di Giuseppina Franco, 87 anni, trovata morta nella propria abitazione. Saranno rimpatriate in Brasile invece, le salme della famiglia Passoni: il padre Isael, la moglie Cleide Mara Rodrigues, entrambi di 42 anni, e i figli Weriston, di 20, e Laine Kellen, di 16, morti annegati ad Arzachena (Olbia) nello scantinato dove abitavano.