LIONI – E’ caos al Comune di Lioni dopo le dimissioni dell’Assessore Gioino che con una lettera aperta, che riportiamo integralmente, lascia e spara a zero contro il Sindaco.
“Egregio signor Sindaco, le comunico che ho protocollato le dimissioni dalla carica di assessore.
Questo atto non è legato al cambio delle deleghe da Lei deciso senza alcun confronto con l’esecutivo, ma alle questioni, anche da me poste, sull’agibilità della giunta che è stata nel corso di questi anni esautorata di qualsiasi autonomia in una logica di gestione della cosa pubblica e della rappresentanza istituzionale concentrata solo nelle sue mani. Un accentramento che, dal mio punto di vista, ha contribuito, in un periodo di per sé non facile,ad isolare ulteriormente la nostra Comunità. Inoltre, abbiamo dovuto subire in questi giorni l’umiliazione di ricevere un documento che definisce le sue “linee guida per l’azione amministrativa” come se il comportamento degli assessori e dei consiglieri non fosse già definito nelle scelte che ogni giorno facciamo nel rispetto del mandato che gli elettori ci hanno conferito. Ho sempre cercato di dare risposte ai tanti problemi che i cittadini tutti hanno posto a questa amministrazione. A volte anche commettendo errori come quello di continuare nella logica e nel rispetto di un progetto politico che vedeva schierato,come attore principale,il Partito Democratico.
Chiamato in causa solo nei momenti di difficoltà e rispetto al quale scelte e resoconti amministrativi non sono stati mai forniti,escludendo,di fatto,la maggioranza degli elettori e sostenitori.
Ho spesso impedito, insieme ad altri, atti e soluzioni “ad personam” che potevano creare problemi e disagi a una parte dei cittadini. Più’ volte ho sottolineato che bisognava porre attenzione ai contenziosi in atto, per evitare che le vertenze potessero aggravare una situazione finanziaria già difficile, per i tagli che i comuni hanno dovuto subire in questi anni. Ritengo di poter rivendicare con orgoglio di aver messo al centro del mio impegno Istituzionale: Lioni, anche per onorare la mia storia personale e politica. Il mio contributo non verrà meno sulle proposte che andranno in direzione dello sviluppo della nostra Comunità, con l’auspicio che possa riprendere un ruolo centrale in Alta Irpinia”.
