AQUILONIA – “Le Città Itineranti” era il progetto nato dall’Associazione temporanea di scopo composta dai Comuni di Aquilonia (capofila), Bisaccia, Lacedonia e Monteverde e sembrava poter e dover essere un nuovo volano di crescita e sviluppo per tutto il territorio altirpino. Purtroppo le cose non sono andate così.
In particolar modo dal punto di vista amministrativo, burocratico e soprattutto contabile. Infatti, ad oggi, la maggior parte di coloro hanno lavorato al progetto, dalla direzione artistica agli attori, dall’ufficio stampa e comunicazione alle comparse, non ha ancora ricevuto i pagamenti pattuiti. Nelle ultime settimane, proprio in riferimento a questo problema, è nato un gruppo su Fb “Le Città non paganti” e da quest’ultimo è nata l’idea di una grande assemblea ad Aquilonia.
Il gruppo , per la giornata di domani, alle ore 10:30, si ritroverà nel piccolo centro altirpino per far sentire il suo grido di protesta come si legge in un post del gruppo stesso.
“Questo gruppo nasce solo per portare a casa il riconoscimento economico del lavoro fatto da imprese e da singole persone per lo più giovani e anche disoccupati. Di tutte le vicende politiche legate ad Aquilonia e ad un’ opposizione organizzata, non ce ne frega un fico secco. Questo gruppo si scioglierà solo dopo aver realizzato il saldo delle spettanze di tutti.
L’incontro di domani, che viene confermato alle 10:30 ad Aquilonia, servirà a creare una class action per difendere i diritti di tutti con moderazione e ostinazione. Ad oggi, però, non ci è stata ancora concesso il permesso per l’utilizzo dell’ex biblioteca per la riunione di domani. Pertanto, se come sembra, non ci sarà data l’autorizzazione ad usare la sala dell’ex biblioteca, vuol dire che il nostro incontro lo faremo all’aperto sotto un sole meraviglioso che renderà Aquilonia ancora più bella”.
In serata è arrivata la presa di posizione dell’amministrazione comunale di Aquilonia, che attraverso la pagina Fb “Le Città Itineranti” ha comunicato quanto segue:
“Finalmente si sono superate le problematiche che hanno rallentato l’emissione del decreto per il 2° acconto del progetto 1.10 “le Città Itineranti”.
Appena sarà accreditato l’importo del 2° acconto, da parte della regione Campania, si provvederà ad avviare gli atti amministrativi per liquidare quanti hanno fatto si che la manifestazione si potesse realizzare.
L’amministrazione comunale si scusa per l’involontario ritardo e ringrazia tutti per la pazienza dimostrata”.