Ha ancora senso interrogarsi, o peggio indignarsi, dinanzi ad un idiota?
Non lo so. In verità interpretare o cercare di interpretare dà sempre conforto, quando non addirittura supponente compiacimento. Questa volta, però, devo ammettere che non c’è proprio nulla da capire: Rocco Casalino è un idiota. Il peggio del nuovo che avanza.
Per carità, nessun qualunquismo o discorso politico. Anzi, mentre infuria il dibattito sulla prescrizione, il reddito di cittadinanza e la flat tax, chiedo scusa se oso molestarvi con questi spiccioli di vita quotidiana. Ho deciso di farlo perché, nonostante tutto, credo ancora che un popolo che non cura i giovani e li lascia senza lavoro, che odia le diversità e non premia la meritocrazia, non può avere futuro.
E allora, mentre l’attività di governo avanza nel Paese le sue giuste pretese, io oggi ho deciso di dedicare un po’ del mio tempo ad un personaggio stolto e razzista, che si aggira per l’Italia e che, immeritatamente, ricopre il delicato ruolo di Portavoce di Palazzo Chigi.
L’ho fatto dopo aver ascoltato un audio ( https://youtu.be/7fg0wxrPuZE ) sulle parole pronunciate dal Portavoce in una classe, durante una riunione con studenti, che non assomigliano proprio ad una lezione scolastica. “Da bambino, da sempre, – dice il giovane Casalino – i vecchi mi fanno schifo. E tutti i ragazzi Down – aggiunge – mi danno fastidio. Non ho nessuna voglia di relazionarmi con loro, nessuna voglia di aiutarli”. E quando una ragazza gli contesta l’uso della parlo “schifo”, senza battere ciglio Caslino insiste “Non so come spiegarlo, è come se fa schifo un ragno”.
Parole che si commentano da sole!
Ogni qualvolta si è verificata l’entrata in carica di un nuovo governo, ho fatto delle previsioni circa i possibili interventi nel campo della disabilità. È prevalsa, quasi sempre, la visione pessimistica e sconsolata. C’era e c’è un motivo: la speranza di un mondo migliore è sempre viva ma il quadro politico e la situazione economica del Paese sono sotto gli occhi di tutti ed allora è sempre un bene fare spazio alla prudenza e all’attesa di provvedimenti concreti.
Può un Governo che ha scelto questo personaggio come Portavoce, dare risposte concrete?
Quando «tutto è possibile», come scriveva con orrore Dostoevskij, il mondo diventa orribile. Non sarà tutta colpa di Rocco Casalino, lo ammetto ma consentitemi almeno di addebitare, a chi lo ha scelto ed oggi non ha il coraggio di rimuoverlo, tutta la vergogna di questo mondo.