E’ un processo che si avvicina alla conclusione quello dei due fratelli romeni accusati di omicidio nel 2016.
I due infatti sono accusati di aver abbandonato Maria, la bimba di 9 anni che il 19 giugno del 2016 era stata rinvenuta senza vita, annegata, nella piscina di un casale a San Salvatore Telesino. Si tratta di un addebito prospettato dopo l’archiviazione, nel novembre del 2020, di quelli di omicidio e violenza sessuale.
Secondo gli inquirenti, la sera della tragedia la coppia avrebbe condotto la piccola prima all’esterno del resort, poi nell’area della piscina, lasciandola morire da sola.