Caserta- Continua il momento no della Scandone. Al Palamaggiò di Castel Morrone, i lupi si sono dovuti arrendere alla fame e alla grinta di una JuveCaserta in piena lotta salvezza. Tra le note liete Johnson e Golemac, 16 punti per entrambi. Con la salvezza in cassaforte e con i playoff sempre più lontani, il campionato dei biancoverdi sembra essere finito già da tempo. Dall’altro lato decisivi sono stati Andre Smith con i suoi 24 punti e la spinta della panchina, dalla quale sono usciti Alex Righetti e Aaron Doornekamp. Per la Sidigas da segnalare la prova disastrosa di Ronald Slay, il quale ha dato troppo peso ai fischi che gli sono piovuti dagli spalti ed è stato più impegnato a sfidare il pubblico che gli avversari.
Quintetto Caserta: Collins, Bell, Maresca, Smith, Stipanovic.
Quintetto Avellino: Green, Gaddefors, Infanti, Golemac, Johnson.
La gara inizia nel ricordo di Orabona e Morosini, entrambi scomparsi sabato. Partenza a rilento con gli ospiti che tentano la fuga con Green e Infanti. Le squadre sembrano non aver trovato confidenza col canestro: è 5-6 dopo 5′. Avellino però, prova a fare la voce grossa: al suo break di 9-0, rispondono Smith e Righetti con un rombante 10-0. Il primo quarto si chiude sul 15-17 a favore degli uomini di Vitucci. Seconda frazione caratterizzata dall’immediata tripla di Alex Righetti che con un gioco da 3 punti porta avanti i bianconeri per la prima volta in serata. La gara comincia a prendere ritmo: il tecnico a Golemac, e i punti di Doornekamp e Bell sanciscono il 40-33 che chiude il primo tempo.
Riparte con una marcia in più la Sidigas che difende bene e piazza un break di 0-7, chiuso dalla bomba di Golemac, che le permette di impattare su 40-40. Il timeout di Sacripanti non basta per fermare il parziale bianco verde: Infanti, Gaddefors e Golemac segnano i canestri del 40-46. Avellino,però, butta via tre palloni consecutivi e cambia nuovamente l’inerzia del match. Caserta continua a trovare punti preziosi da Smith e firma un parziale di 9-0 che la riporta avanti 49-46. Maresca allunga ulteriormente da oltre l’arco, ma Johnson e Green segnano i canestri che chiudono la frazione sul 52-50. Nell’ultimo quarto c’è solo una squadra in campo, ed è l’Otto Caserta di Sacripanti. Righetti e Smith salgono in cattedra, Avellino comincia ad alzare bandiera bianca. La tripla di Collins dalla lunga distanza è una mazzata 72-60 ed ha il sapore di vittoria. E’ il giovane Kudlacek a mettere i titoli di coda sulla gara: i suoi liberi valgono il 76-67 finale.
Otto Caserta – Sidigas Avellino 76-67 (15-17, 25-16, 12-17, 24-17) Caserta: Salzillo, Maresca 7, Kudlacek 6, Rigetti 13, Marzaioli, Collins 8, Smith 24, Stipanovic, Bell 5, Cefarelli 2, Loncarevic, Doornekamp 11. All. Sacripanti.
Avellino: Green 15, Gaddefors 6, Ferrara, Alborea, Spinelli 2, Norcino, Infanti 8, Golemac 16, Izzo, Soloperto, Slay 4, Johnson 16. All. Vitucci.
Arbitri: Mattioli, Giansanti, Capurro. Note: tiri da due: Caserta 17/42, Avellino 23/45. Tiri da tre: Caserta 7/25, Avellino 3/20.
Tiri liberi: Caserta 21/25, Avellino 12/17.
Falli: Caserta 19, Avellino 21. Usciti per falli: Doornekamp (Otto).
Spettatori: 4053 per un incasso di 25.591 euro.