Atripalda – Agli impiegati della filiale del Banco di Napoli di Atripalda, sarà parso di stare sul set di un film d’azione stamane quando, intorno alle 9, tre persone a volto scoperto e armati di taglierino sono entrati all’interno dell’ufficio situato proprio nel cuore di Atripalda nel tentativo di portare a termine una rapina.
Uno dei tre malviventi preso alle spalle un impiegato, con tanto di coltello alla gola, ha gridato alle altre due impiegate di prendere i soldi dalle casse.Tanta paura ma anche tanta meraviglia, da parte di quest’ultime, che con voce tremante hanno fatto notare al giovane rapinatore che in quei locali non c’era denaro atteso che non si trattava di una banca bensì di un ufficio bancario di consulenza finanziaria.
Stupiti i malviventi, dopo un veloce sguardo all’ufficio e presi da un vistoso nervosismo, hanno fatto entrare immediatamente i tre impiegati nel bagno e dopo aver chiuso la porta a chiave si sono dati alla fuga.
O meglio hanno provato a darsi alla fuga perché la porta scorrevole d’ingresso non si è aperta. A quel punto uno di loro, con fare minaccioso, è ritornato nel bagno e urlando, con il coltello ben in vista, ha detto alla direttrice di aprire le porte. L’impiegata, a quel punto, più meravigliata che impaurita ha trovato la forza di non sorridere quando ha detto al malvivente che per aprire la porta era sufficiente mettersi sotto la fotocellula posizionata appena sopra.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri della Stazione di Atripalda che hanno avviato le attività d’indagine per trovare i tre “imbranati” aspiranti rapinatori.