TARANTO – Dopo quattro giorni di camera di consiglio, la Corte di Assise di Taranto ha emesso la sentenza sull’omicidio di Sarah Scazzi.
Cosima Serrano e Sabrina Misseri sono state condannate all’argastolo per omicidio e a sei mesi di isolamento diurno, mentre Michele Misseri è stato condannato a otto anni di reclusione per concorso nella soppressione del cadavere.
Alla lettura della sentenza da parte del giudice Rita Trunfio, è scattato un applauso in aula. Cosima Serrano ha detto alla figlia: “Perché piangi? Tanto lo sapevamo”. La madre di Sarah ha detto che sperava in questa sentenza, ma “è una sentenza che comunque lascia l’amaro: nessuno mi ridarà Sarah”. Questa sentenza verrà ribaltata totalmente, ha affermato l’avvocato Franco De Jaco, uno dei legali di Cosima. “In appello e in Cassazione riusciremo a ribaltare la sentenza”.