AVELLINO – “Capisco il naturale impulso di ogni candidato di raccogliere consensi sulla propria persona. Ma ora è il momento di fare squadra, fra di noi, innanzitutto, e con i cittadini. Dobbiamo convincere gli avellinesi a superare le separazioni fra i quartieri, le divisioni generazionali, le distinzioni sociali, per riscoprire il senso profondo dell’essere comunità, per muoverci nella stessa direzione, per realizzare gli stessi obbiettivi”.
Paolo Foti, candidato del centrosinistra alle amministrative che si terranno tra dieci giorni, chiama a raccolta il popolo e i candidati che lo sostengono. Oggi, alle 18:30, presso la Villa Comunale, Foti incontrerà i cittadini e la stampa per presentare i candidati delle liste che lo sostengono. “A metà percorso – ha spiegato – è giusto fare il punto della situazione. Abbiamo ascoltato le richieste delle categorie sociali che abbiamo incontrato, che hanno dipinto una città dolente, che chiede una speranza di futuro. I tagli alla spesa pubblica, la crisi dell’edilizia, l’impoverimento di un tessuto industriale che pure rappresentava una realtà importante per la nostra città, la dismissione di attività commerciali, la fuga dei giovani sono i segnali evidenti di una progressiva desertificazione del nostro territorio”, afferma Foti.
Ma non c’è solo rassegnazione. C’è anche voglia di ribellarsi ad uno stato di cose che non soddisfa affatto. “Una città che lotta, che si impegna, che non vuole morire. Ho conosciuto realtà di assoluta eccellenza, giovani di grandi capacità che ad Avellino sono legati profondamente. Esperienze di solidarietà e di associanzionismo: da tutto questo dobbiamo ripartire, per dare speranza e orgoglio ai nostri giovani e a tutti gli avellinesi”. Restano ora dieci giorni di campagna elettorale: “Dobbiamo lavorare – spiega Foti – per coinvolgere i cittadini di Avellino in una prospettiva di rilancio che non si basi sulle solite promesse, ma sul saldo convincimento che la nostra comunità può risollevarsi se tutti lavoriamo nella stessa direzione”.